La nuova sede di un’impresa di costruzioni: un corpo compatto, soprastante un cantinato di più ampie dimensioni, contenente i depositi, e due piani totalmente destinati ad uffici. La composizione è giocata sull’intersezione di due volumi elementari planimetricamente disposti con differenti angolazioni: il corpo compatto degli uffici e il corpo vetrato incastrato lateralmente, ruotato di quarantacinque gradi e sporgente rispetto al filo del fabbricato, che costituisce l’atrio d’ingresso con lo spazio a doppia altezza, il cui spigolo opposto attraversa la parete retrostante, creando le aperture dei servizi e ricostituendo così la percezione unitaria del volume stesso. Le facciate sono racchiuse da un paramento esterno in piastrelle di ceramica bianca perfettamente modulato nelle dimensioni; mentre il sistema delle aperture è risolto concentrando le stesse in grandi bucature, ottenute mediante un arretramento dalle pareti perimetrali e mostrando, così, parte della struttura portante. L’interno è pensato in continuità tra le diverse parti, tutte affacciate sull’atrio a doppia altezza, la scala in cemento armato ed acciaio, collega il piano terra con il ballatoio degli uffici al primo piano.