Il progetto è l’occasione per rigenerare una importante porzione urbana della cittadina etnea di Milo, compresa tra il Municipio, la Chiesa Madre e la piazza Belvedere, storico luogo di incontro dei suoi abitanti. Tre ambiti urbani, disposti su quote diverse, da raccordare migliorandone la fruibilità e la vivibilità degli spazi. Il disegno degli elementi di raccordo e di risalita verticale evidenzia i punti di transizione altimetrica e detta le linee dei percorsi pedonali. A monte lo spazio antistante il municipio, a valle lo spazio di pertinenza della nuova sala polifunzionale a mediare un parcheggio a servizio di entrambi. Nel creare una diversa immagine dei luoghi, si è organizzato uno spazio flessibile che è anche in grado di ospitare eventi e fiere a carattere temporaneo. Un nuovo volume si giustappone per disegnare il prospetto della piazza: un portico che assume la duplice funzione di porre in evidenza l’accesso alla sala polivalente e di luogo di sosta nella parte rimanente. Il disegno del nuovo prende spunto in chiave attuale dalla tradizione e dalla condizione materica del paesaggio etneo. L’utilizzo della pietra lavica che si alterna sulla pavimentazione e nel rivestimento murario ne sottolinea aspetti cromatici e materici.