La composizione dell’insieme è ottenuta mediante il rapporto tra il vecchio edificio ristrutturato ed i nuovi ampliamenti sviluppati attorno ad una corte. La corte, racchiusa tra il vecchio edificio sede degli uffici ed il nuovo corpo destinato all’area progettazione, contiene una vasca d’acqua ricca di piante acquatiche ed animata da una scrosciante fontana; il muro di pietra della fontana si estende fino all’interno, attraverso le vetrate che fanno da sfondo agli agrumi e ai melograni, mediando lo spazio tra l’interno e l’esterno. L’edificio restaurato è costituito da due piani, collegati dalla hall a doppia altezza: il primo piano è occupato dagli ambienti biblioteca e sala riunioni; al piano terra, oltre alla reception, sono distribuiti gli studi dei soci e, attraverso un corridoio con le pareti di pietra lavica, si arriva alla sala progettazione immersa nel terreno e con la copertura piana in legno lamellare. L’insieme è caratterizzato dalla fusione dell’architettura con il paesaggio e ottenuta ricorrendo a tutte le collaudate strategie della paesaggistica sperimentata dallo studio, all’interno del quale risalta l’uso degli agrumi, dei fichi d’India e dell’acqua, combinato con diversi materiali e variazione cromatiche.