La casa si sviluppa con un insieme di corpi edilizi ad una sola elevazione disposti attorno ad una corte giardino. Volumi con copertura piana si alternano a blocchi chiusi da tetti con un’unica falda. La pietra lavica del rivestimento murario del volume ad uso garage e dei paramenti che delimitano gli ambienti esterni contrasta il colore bianco degli intonaci dei volumi della villa. L’unico corpo di doppia elevazione si distacca dai restanti ad unica elevazione nella scelta cromatica dell’intonaco di un colore rosso carminio. Qui si sovrappone lo studio della moglie al primo livello allo studio del marito al piano terra. All’interno del volume principale, a “L”, la distribuzione degli spazi si organizza con una zona notte, che si sviluppa su tre camere da letto e doppi servizi, e con un grande soggiorno centrale, qui un camino scherma l’ingresso. Ampie vetrate a tutta altezza proiettano il soggiorno sul giardino. La camera da letto matrimoniale dialoga con il giardino attraverso lo svuotamento angolare di uno spigolo. Ogni ambito della casa si apre al verde di pertinenza o al paesaggio. Gli spazi serventi terminano su ampie vetrate che incorniciano scorci naturali o porzioni del paesaggio etneo. Il giardino è caratterizzato dalla presenza degli agrumi, da piante autoctone come ulivi o querce da sughero, e da esemplari di palme.