La casa e il suo giardino si sviluppano all’interno di un ampio limoneto, nelle campagne poste alle pendici dell’Etna. La corte d’ingresso è caratterizzata dalla forte presenza di una grande Dracaena draco e da tre piante di Washingtonia Robusta, disposte in sequenza a ridosso della parete in pietra del garage, che, con la loro altezza, svettano sui volumi fungendo da contrappunto formale al basso volume del garage. Sul fronte opposto, la casa si apre verso il grande spazio a prato dove il volume della piccola collina, realizzata, oltre a movimentare la superficie altrimenti piana, fa da schermo alla restante parte dell’agrumeto. Inoltre, cespugli di Philodendron Monstera deliciosa, posti tra i tronchi dei limoni, aprono o chiudono differenti visuali dell’agrumeto.
Ogni ambiente della casa dialoga con uno spazio esterno, precisamente individuato, circoscritto da una corte, delimitato da un muro o da una pavimentazione, o caratterizzato da piante appositamente selezionate. Il giardino è caratterizzato da una serie di esemplari a pronto effetto, come ulivi, querce da sughero, palme, che, posti in posizioni particolari, contribuiscono ad ancorare la nuova costruzione allo spazio esterno. Una varia ed interessante scelta di cespugli: Carissa, Euonymus, Lantana, Lavanda, Pitosporo nano, Rosmarino prostrato, soltanto per enumerarne alcune, oltre a bordare il viale d’ingresso stemperando la sequenza degli agrumi, ne ravviva e caratterizza alcuni margini. Esemplari di Cinnamomun camphora, assimilabili agli agrumi come colorazione del verde, schermano alcune viste ai margini della proprietà.
All’interno dell’agrumeto, nelle radure create dall’assenza di piante di limoni, sono state piantati alberi da fiore come la Jacaranda, i ciliegi, l’Eritrina. Le loro fioriture creeranno, nelle varie stagioni, una sorpresa di fiori colorati che svetteranno come nuvole al di sopra dell’orizzonte verde degli agrumi.